Il corpo che vuoi - Alexandra Kleeman {Recensione no-spoiler}

Buongiorno a tutti lettori,
buon lunedì e bentornati sul blog!! Finalmente è arrivato il giorno in cui vi parlo di un libro che ho finito da poco: un libro particolarissimo, capace di rimanere stampato in testa per moolto moolto tempo! Sto parlando di "Il corpo che vuoi" di Alexandra Kleeman. Questa recensione mi preoccupava un sacco perché è stato difficilissimo scriverla, questo infatti è il tipo di libro su cui ci sarebbe da discutere ore e ore. Mi piacerebbe moltissimo sapere la vostra opinione e confrontarmi con voi e le vostre idee, quindi mi raccomando scrivetemi quì sotto o in privato per parlarne insieme se anche voi lo avete letto!
E adesso bando alle ciance e passiamo alla recensione.


il corpo che vuoi alexandra kleeman recensione copertina felice con un libro


Titolo: Il corpo che vuoi
Autore: Alexandra Kleeman
Editore: Black Coffee
Data pubblicazione: 03/03/2017
Pagine: 300

RECENSIONE:

La protagonista del libro è A, e la storia è raccontata dal suo punto di vista. A è una ragazza minuta e carina, che vive in un appartamento insieme ad una coinquilina che si chiama B, ed è fidanzata con un ragazzo che si chiama C.
In mezzo al racconto della vita quotidiana della protagonista, si verifica un fatto strano: un giorno A e B, vedono che dalla casa di fronte alla loro stanno uscendo padre, madre e figlia, travestiti da fantasmi. I tre lasciano una scritta enigmatica sul garage e se ne vanno, lasciando la porta aperta. Non tornano più. Mentre B è assolutamente disinteressata all'accaduto, A rimane molto colpita. Si scoprirà più avanti che questo fatto è collegato a una realtà più ampia, che sconvolgerà la vita della protagonista.

Fin da subito è evidente che quello tra le due coinquiline non è un rapporto sano. B infatti è una ragazza molto strana, spesso addirittura inquietante. Ha evidenti problemi nei confronti della propria immagine, infatti si ciba quasi esclusivamente di ghiaccioli e cerca di assomigliare sempre di più alla coinquilina A, fino a diventare quasi identica a lei. É come se, soltanto diventando uguale ad A, lei potesse sentirsi viva.
Il processo inverso invece si verifica nella protagonista, la quale, mano a mano che vede B diventare identica a lei, si sente sempre di più depersonalizzata. Inizia a percepire il proprio corpo come se fosse frantumato, spezzettato in tanti pezzi separati l'uno dall'altro, a se stanti. Questa sensazione la fa sentire confusa e lontana da se stessa, e la porta a mangiare quasi esclusivamente arance. Nonostante questo, A rimane succube della coinquilina e non riesce ad allontanarla.

Anche il rapporto con il fidanzato C non aiuta: C è un ragazzo che passa le giornate a guardare la televisione, non ascolta A oppure la liquida dicendo che si fa troppi problemi. I rapporti fisici, i baci, le carezze, sono per A esclusivamente un modo per sentirsi intera per un breve periodo. Siamo totalmente lontani dall'idea di amore e affetto che conosciamo noi.

Ovviamente questa crisi della protagonista, legata al suo corpo, esploderà ad un certo punto del libro, e si verificherà una serie di fatti collegati poi al mistero della fuga dei vicini di casa travestiti da fantasmi.

Non voglio farvi spoiler quindi mi fermo qui nel raccontare, però vorrei parlarvi dell'idea di fondo di questo libro, per come l'ho percepita io. 
L'autrice ambienta la storia in un mondo in cui il cibo, e la produzione di cibo in particolare, è totalmente sotto il controllo di una società fondamentalmente malata
Una società in cui il polistirolo viene trattato in modo da crearne delle sostanze commestibili. 
In cui la mela e la pesca vengono sintetizzate insieme per creare la Mesca.
Simbolo per eccellenza di questa evoluzione del cibo sono le Kandy Kake: delle caramelle, presenti costantemente nella storia e protagoniste anch'esse del libro. Queste Kandy Kake sono appunto caramelle composte sostanzialmente di agenti chimici e sostanze non commestibili (rese commestibili). Le pubblicità delle Kandy Kake, che vengono spessissimo descritte nel romanzo, sono inquietantissime.

È la società stessa quindi che porta a provare il sentimento di frantumazione, disgregazione di sé, depersonalizzazione, che prova la protagonista. Con le pubblicità delle Kandy Kake, con pubblicità di creme di bellezza in cui una donna si sbuccia la faccia per farne emergere una nuova, con programmi TV in cui un fidanzato deve riconoscere la fidanzata tra decine di ragazze nude, e via dicendo. La società non tutela, ma anzi porta ad avere una crisi esistenziale. In nome del guadagno economico, si sacrifica il bene della comunità.

Il libro di Alexandra Kleemann quindi è una forte critica alla società moderna, che è già, anche se in minima parte, quella che viene descritta nel romanzo ( e rischia di diventare proprio così, se è questo l'andazzo).
Una società in cui, chi ha i soldi, ha il potere di controllare tutto. Ad esempio i mezzi di comunicazione di massa: le pubblicità e i programmi TV, attraverso i quali si può entrare nella mente delle persone, e spingerle a comprare prodotti e cibi specifici, i quali, sono anch'essi sotto il controllo degli stessi potenti ricchi. In questo modo una stretta cerchia di persone può decidere cosa tu mangerai. Faccenda non da poco visto che ciò che si mangia diventa parte del nostro organismo. E secondo voi agenti chimici e polistirolo fanno bene all'organismo? Beh no, però costano poco...

Questo romanzo mi è piaciuto ma è molto particolare, e quindi deve essere ben digerito e letto con calma a mio parere. Mi piace molto l'idea di fondo e la grande metafora della società moderna, e c'è da sottolineare che ad un certo punto diventa completamente folle (non che prima non lo fosse ahah). Ma è una follia positiva, intelligente.
Anche lo stile è molto particolare, incisivo e disturbante, proprio come il romanzo.

In definitiva ritengo che questo libro sia un ottimo esordio, anche se non lo considererei un capolavoro come è stato detto da alcuni. Il fatto che sia così particolare è sicuramente un pregio ma dall'altro lato in alcuni punti la lettura risulta davvero poco leggera. Consiglierei questo libro a tutti coloro che amano il genere, che hanno voglia di una lettura visionaria e assurda.

VOTO: 🌞🌞🌞🌞
4

Come sempre vi mando un bacione,
alla prossima,

Silvia 💘

Commenti

  1. Ciao Silvia! Che libro particolare, non lo conoscevo! Lo metto in WL sembra interessante :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao :) Sì è molto molto particolare, non so quanto si possa capire dalla mia recensione ahaha però sono contenta di averti incuriosita, fammi sapere se lo leggerai :)

      Elimina
  2. Sto puntando questo libro da quando l'ho visto sulla pagina Facebook della casa editrice. Ho letto pareri contrastanti, chi lo osanna a capolavoro e chi invece non lo ha apprezzato così tanto. A me ispira un sacco, sembra il genere che potrebbe piacermi e non vedo l'ora di procurarmelo :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Viola!! È un libro molto particolare quindi o piace il genere o potrebbe risultare troppo assurdo..Se pensi che potrebbe fare al caso tuo ti consiglio di leggerlo, parti senza aspettative e vedrai che ti sorprenderà! Poi se lo leggi fammi sapere ;)

      Elimina
  3. Non lo conoscevo, ma sembra davvero interessante! Poi mi piacciono le cose un po' diverse dal solito ^^
    Grazie per la recensione senza spoiler!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Se lo leggi fallo in un momento in cui hai pazienza :P È un libro particolarissimo! Grazie a te per essere passata a leggere, anche se avessi voluto fare spoiler non ci sarei riuscita tanto bene...troppo complesso questo libro ahahah
      Buona serata!!

      Elimina

Posta un commento

Hai dei commenti o delle domande in testa? scrivile quì, possiamo discuterne insieme :)

Post popolari in questo blog

Niente di nuovo sul fronte occidentale - Erich Maria Remarque {Recensione no-spoiler}

Anima - Wajdi Mouawad {Recensione no-spoiler}

Flatlandia - Edwin A. Abbott {Recensione no-spoiler}